Preoccupato per la tua sicurezza su Internet? Vorresti avere accesso a contenuti con restrizioni geografiche? Quindi, nella tua ricerca, devi esserti imbattuto in un software chiamato VPN. Per aiutarti a vedere più chiaramente, in questa recensione studiamo PrivateVPN per vedere come si confronta con la concorrenza. Nessun parametro verrà dimenticato, esamineremo la sicurezza di questa VPN, le sue caratteristiche e la sua competenza in molte aree popolari tra gli utenti.

Non vi faremo aspettare oltre per scoprire nel dettaglio questa VPN, a partire dalla sua presentazione e dal suo funzionamento.

PrivateVPN non è una delle nostre 3 VPN preferite. Se vuoi favorire le migliori VPN sul mercato, ecco le nostre prime 3: 

Panoramica del software PrivateVPN e del suo funzionamento

Il software PrivateVPN è stato creato nel 2009 in Svezia. La sua sede centrale si trova in questo paese, il che può essere un buon punto per quanto riguarda l’elaborazione dei tuoi dati. Detto questo, esamineremo questa impostazione in dettaglio più avanti in questa recensione di PrivateVPN.

Per ora, spiegheremo rapidamente come funziona PrivateVPN. Come tutte le VPN, quest’ultima esegue due manipolazioni per garantire la tua sicurezza.

Innanzitutto, la VPN nasconde il tuo indirizzo IP. Come sai, il tuo indirizzo IP ci consente di conoscere una certa quantità di informazioni su di te, come la tua posizione o l’ISP che utilizzi.

Il camuffamento riduce drasticamente il rischio di usurpazione, ma anche e soprattutto ti consente di navigare in forma anonima. Così nessuno può spiare la tua attività online, nemmeno il tuo datore di lavoro o il tuo ISP.

In secondo luogo, una Virtual Private Network crittografa i tuoi dati di navigazione in modo che non possano essere letti da altri. Tra queste informazioni, troviamo tutto ciò che lasci dietro di te dopo la tua navigazione, come le tue password o i tuoi dati bancari.

È quindi un buon punto che questi dati non possano essere utilizzati, né per scopi fraudolenti né pubblicitari. Ma l’utilità delle VPN va oltre, in particolare consentendo di aggirare le restrizioni geografiche o persino di scaricare torrent.

Quindi, PrivateVPN è ottimale sotto tutti gli aspetti? Questo è ciò che vedremo nel resto di questo test.

I prezzi applicati da PrivateVPN

Per iniziare la nostra recensione di PrivateVPN come si deve, vi presenteremo l’offerta di prezzo di questo software, in modo che non abbiate brutte sorprese. Quest’ultima è divisa in tre parti che differiscono in base alla durata del vostro impegno.

  • L’offerta mensile è di € 8,40. Pertanto, ti impegni qui mese per mese.
  • L’abbonamento per tre mesi è offerto a 15€ (in totale). Il costo mensile di PrivateVPN è quindi di 5€ in questo caso.
  • La soluzione per due anni viene proposta a 49 €, ovvero un prezzo di 2,04 € al mese.

Tutte le offerte PrivateVPN ti consentono di connettere fino a sei dispositivi e sono compatibili con Windows, macOS, iOS, Linux e Android. Inoltre, hanno una garanzia di rimborso di 30 giorni. Nota anche che puoi provare PrivateVPN gratuitamente per sette giorni, semplicemente chiedendo al servizio clienti.

Tuttavia, anche se i punti qui esposti sono piuttosto positivi, abbiamo qualche riserva sull’offerta di prezzi di PrivateVPN. Infatti, passiamo da un abbonamento di tre mesi a un abbonamento di due anni senza intermediari, mentre molte persone optano per abbonamenti annuali.

Se si desidera beneficiare di una tariffa vantaggiosa, sarà quindi necessario impegnarsi per due anni, il che può scoraggiare più di una persona. La nostra opinione sui prezzi di PrivateVPN è quindi contrastante.

Come utilizzare PrivateVPN e quali sono le sue funzionalità?

Se vuoi iniziare con PrivateVPN, la procedura è piuttosto semplice da eseguire. Spiegheremo come farlo più avanti nella nostra recensione dedicata a questa soluzione.

Installa PrivateVPN e usalo

Per iniziare a usare PrivateVPN, devi prima andare alla pagina ufficiale del software. Puoi quindi cliccare sul pulsante “Subscribe to PrivateVPN”, che ti reindirizzerà automaticamente alla pagina dei prezzi.

A quel punto, devi scegliere la tua offerta e compilare le informazioni di pagamento richieste. Una volta convalidato il pagamento, puoi  creare  un account PrivateVPN e scaricare l’applicazione VPN compatibile con il tuo dispositivo.

Tutto quello che devi fare è cliccare su questa applicazione per avviare automaticamente la sua installazione, quindi identificarti su di essa utilizzando il tuo indirizzo email e la password che hai configurato quando ti sei registrato al servizio. Puoi quindi utilizzare immediatamente PrivateVPN.

Ma ti renderai presto conto che l’interfaccia della sua applicazione è piuttosto scomoda da usare (il che spiega perché non è nella nostra top 3 VPN Windows). Hai la possibilità di scegliere tra due modalità di visualizzazione, semplice o avanzata, che non sono uguali. Inoltre, quando vuoi cambiare posizione, la scelta dei server si apre in una nuova finestra.

Per cambiare posizione, dovrai disconnettere manualmente la VPN, cambiare server sulla seconda finestra e poi riattivarla sulla prima, poiché questa operazione non avviene automaticamente.

In ogni caso, puoi attivare o disattivare la tua protezione tramite un singolo pulsante, ma la facilità finisce qui. Sebbene tutte le funzionalità desiderate siano presenti sull’interfaccia di PrivateVPN, rimane molto poco intuitiva. La nostra opinione su questo argomento è quindi piuttosto negativa.

Interruttore di spegnimento

Tra le funzionalità che PrivateVPN presenta, possiamo parlare della funzionalità chiamata Kill Switch. Quest’ultima non è specifica di questa soluzione perché si trova nella maggior parte dei provider VPN. Detto questo, è comunque molto interessante.

Infatti, attivando il Kill Switch non potrai più navigare senza la tua VPN. Quindi, se PrivateVPN ha problemi a funzionare correttamente e a mantenere stabile la tua connessione, la tua connessione viene sospesa in modo che tu non corra alcun rischio.

Come puoi facilmente capire, questa opzione è piuttosto preziosa poiché garantisce la tua sicurezza. È quindi un buon punto che PrivateVPN ti dia accesso ad essa. Tuttavia, questa è nel complesso l’unica funzionalità aggiuntiva trovata in PrivateVPN, il che è deplorevole.

Ci sarebbe piaciuto trovare qui la possibilità di avere indirizzi IP dedicati o addirittura di accedere a una funzione Split Tunneling che consenta di configurare le applicazioni che devono o non devono passare attraverso la VPN. La nostra opinione sulle funzionalità di PrivateVPN è quindi abbastanza media. Capirete facilmente che anche se il Kill Switch è un punto positivo, non è tutto.

Velocità di connessione con PrivateVPN

Per continuare questo test del software PrivateVPN, vedremo quanto vale in termini di velocità. Sulla sua pagina ufficiale, afferma di essere estremamente veloce, quindi vediamo di cosa si tratta e se può rivendicare il titolo di VPN più veloce.

Test di velocità con un server nelle vicinanze

Poiché la velocità di connessione (e le velocità) è un parametro importante, la testeremo su diversi server in modo da potercene fare un’idea chiara. Per iniziare, abbiamo quindi eseguito uno speed test sulla nostra connessione Internet senza protezione VPN attiva. L’obiettivo è quello di poter poi confrontare i risultati che otterremo con PrivateVPN.

Una volta completato questo test, abbiamo attivato PrivateVPN connettendoci al suo server francese situato a Parigi. I risultati che abbiamo raccolto sono mostrati nell’immagine sottostante. Troverai i nostri risultati iniziali sulla sinistra e quelli con PrivateVPN attivo sulla destra:

Velocità di connessione con e senza PrivateVPN
©Journal du Geek

Come puoi vedere, questi risultati presentano alcune differenze. Sulla nostra connessione bare, il ping (latenza di carico) era di 17 ms, con PrivateVPN quel punteggio è aumentato a 34 ms, ma quella differenza non sembrava significativa.

Allo stesso modo, la velocità in upstream non è stata modificata, rimanendo a 0,7 Mbps. Dove la connessione è stata colpita più duramente è nella velocità in downstream (i tuoi download). Quest’ultima è infatti passata da 7,2 Mbps a 3,6 Mbps, inducendo così un calo delle prestazioni di circa il 50%.

Quest’ultimo punto abbassa la nostra opinione sulla velocità offerta da PrivateVPN, soprattutto perché questo test è stato effettuato su un server vicino alla nostra posizione reale.

Test di velocità con un server remoto

Come spiegato in precedenza, cambieremo server per effettuare un nuovo test di velocità con PrivateVPN. In questo modo, avremo una visione più precisa di cosa questa VPN può offrirti a questo livello.

Quindi abbiamo cambiato posizione e ci siamo collegati all’Australia, che è una posizione più remota e piuttosto richiesta. I risultati del test sono i seguenti (sinistra senza VPN, destra con).

Velocità di connessione in Australia con PrivateVPN
©Journal du Geek

È facile vedere che la connessione è stata colpita più duramente qui che con il server francese di PrivateVPN. Innanzitutto, possiamo notare che anche se la velocità di upstream è rimasta invariata (a 0,7 Mbps), il ping è passato da 17 ms a 317 ms. Questa differenza è abbastanza significativa da avere un impatto sulla tua navigazione, quindi dovresti tenerla presente.

Allo stesso modo, la velocità di download che era di 7,2 Mbps è stata maggiormente influenzata, scendendo a 2,6 Mbps. Questo punteggio rappresenta una diminuzione di oltre il 60% rispetto al risultato originale, il che è abbastanza deludente.

Se fino ad allora la nostra opinione sulle velocità offerte da PrivateVPN era mista, la nostra prima impressione è stata confermata con questo secondo test. Questo software sembra avere un impatto piuttosto forte sulla tua connessione, il che è un punto negativo.

PrivateVPN per lo streaming

Come abbiamo affermato nell’introduzione, le reti private virtuali sono utilizzate per diversi scopi. Tra questi utilizzi c’è lo streaming. In questo caso specifico, le VPN devono consentire di sbloccare contenuti con restrizioni geografiche da piattaforme come Netflix (vedi le migliori VPN per Netflix), Amazon Prime, canali TV (francesi o stranieri) e DAZN Hulu.

Abbiamo quindi cercato di scoprire se PrivateVPN potesse essere soddisfacente a questo livello. Per farlo, abbiamo attivato la VPN su una posizione americana, poi abbiamo aperto Netflix. Poi, abbiamo provato ad accedere a programmi disponibili esclusivamente per gli utenti statunitensi.

La buona notizia è che abbiamo avuto accesso a questi contenuti senza problemi. Sembrerebbe quindi che PrivateVPN consenta di bypassare i blocchi geografici delle piattaforme di streaming. Tuttavia, abbiamo ancora una critica da fare a questo livello: l’esperienza di lettura offerta è più che media.

Netflix con PrivateVPN
©Journal du Geek

In effetti, i tempi di caricamento sono lunghi e l’immagine è di scarsa qualità. Quindi, mentre PrivateVPN ti consente di sbloccare i cataloghi Netflix stranieri, non sembra essere la migliore VPN per lo streaming.

Se questo è il motivo per cui stai cercando una VPN, puoi, ad esempio, scegliere ExpressVPN o NordVPN , che ti garantiranno un’esperienza decisamente migliore.

PrivateVPN per il torrenting

Tra gli utilizzi più frequenti delle VPN c’è anche il download di torrent. Se stai cercando una VPN per questo scopo, cercheremo di vedere cosa PrivateVPN può permetterti di fare.

Quello che possiamo dirti subito è che PrivateVPN supporta traffico P2P illimitato. Questa è una buona notizia nel contesto del download di torrent, poiché puoi scaricare senza limiti di volume e sarai completamente coperto a questo livello.

Tuttavia, se PrivateVPN supporta il tuo traffico P2P, non è sufficiente per garantire download sicuri al 100%. Per essere competente in questo ambito, una Virtual Private Network deve anche camuffare in modo ottimale il tuo indirizzo IP. L’obiettivo è che tu sia completamente anonimo quando scarichi.

In effetti, sei consapevole che questa attività può essere riprovevole, quindi è opportuno che non possiamo tornare da te. Dedicheremo quindi il resto della nostra recensione di PrivateVPN all’esplorazione delle impostazioni relative alla sicurezza del software, come la modifica del tuo indirizzo IP.

Inoltre, le velocità di connessione viste in precedenza in questa recensione ci fanno seriamente dubitare dell’efficacia di questa VPN per il download. Come avrete capito, la nostra opinione su questo argomento è tutt’altro che buona.

Impostazioni di sicurezza su PrivateVPN

Per approfondire il nostro test del software PrivateVPN, esamineremo la sicurezza che offre ai tuoi dati e alla tua identità.

Protezione dei tuoi dati e del tuo anonimato

Come abbiamo detto all’inizio di questa recensione, la tua sicurezza digitale è la base di qualsiasi VPN. Quindi, come gestisce questo PrivateVPN? Innanzitutto, per garantire la sicurezza delle tue informazioni di navigazione, PrivateVPN utilizza la crittografia a 2048 bit, secondo lo standard AES-256. Questo protocollo di crittografia è un punto di riferimento nel settore.

Pertanto, emettiamo un parere abbastanza positivo su questo punto di sicurezza su PrivateVPN. Quindi, quando si tratta di nascondere il tuo indirizzo IP, PrivateVPN dice anche che è completamente sicuro. Quindi abbiamo voluto verificare se questo fosse vero, testando il tutto.

Per fare questo, abbiamo eseguito un test dell’indirizzo IP e il rilevamento di possibili perdite. Innanzitutto, ecco i risultati che abbiamo ottenuto eseguendo questo test sulla nostra connessione “bare”:

Test dell'indirizzo IP senza PrivateVPN
©Journal du Geek

Qui è facile vedere che il nostro indirizzo IP è molto esposto. Siamo localizzati con precisione e anche i nostri indirizzi DNS sono su suolo francese. Ciò significa che il nostro indirizzo IP ha tradito tutte queste informazioni ed è, quindi, visibile a qualsiasi sito web o persona dannosa.

Quindi abbiamo attivato PrivateVPN su un server situato in Svezia, quindi abbiamo eseguito di nuovo lo stesso test dell’indirizzo IP. I risultati di questo test sono mostrati di seguito:

È facile vedere che il nostro indirizzo IP è stato cambiato. Questa volta ci troviamo in Svezia (più precisamente a Stoccolma). Allo stesso modo, anche il nostro indirizzo DNS si trova in questa città, il che indica che non ci sono perdite DNS.

Dati questi risultati e il processo di crittografia utilizzato da PrivateVPN, esprimiamo un parere positivo sui parametri di sicurezza di questo software. In effetti, il servizio svedese sembra affidabile a questo livello.

politica sulla riservatezza

Per poter giudicare la sicurezza offerta da PrivateVPN, c’è un elemento da studiare: la politica sulla privacy applicata al servizio. Abbiamo letto questa politica, che è relativamente breve e chiara.

Le informazioni positive risaltano: PrivateVPN non conserva alcuna informazione di navigazione. In questo modo, non vengono conservati né i siti che visiti, né il volume di dati scambiati, né le ore e la durata di utilizzo della VPN.

Il software non può quindi trasferire questi dati a terze parti poiché non li detiene. Questo è un ottimo punto. Tuttavia, ci sono alcuni dettagli in questa informativa sulla privacy che ci causano un leggero fastidio. Infatti, PrivateVPN conserva la tua identità e le informazioni di pagamento.

Se l’archiviazione di queste informazioni non è di per sé catastrofica, ciò che è ancora più inquietante è che la VPN si concede il diritto di trasferirle a terzi e di utilizzarle per scopi pubblicitari. Pertanto, anche se non conserva alcun registro, qualifichiamo la nostra opinione sulla riservatezza che può garantirti.

Rete di paesi e server disponibili su PrivateVPN

In questa parte del nostro test PrivateVPN, esamineremo l’infrastruttura di cui dispone. Con questo intendiamo esplorare il numero di server di cui dispone questo software, ma anche i paesi in cui si trovano.

Questo ci permetterà di avere una panoramica della potenza delle installazioni PrivateVPN. Quindi, cosa ci dice la pagina ufficiale del provider a questo livello? Tanto per dirvi subito, quello che abbiamo scoperto ci ha molto deluso.

Infatti, sebbene PrivateVPN offra circa sessanta sedi, ha solo circa cento server. Questa cifra è estremamente bassa, il che non promette nulla di buono per il servizio fornito.

Server VPN privati
© VPN Privata

Se non ti rendi conto di cosa questo rappresenti, sappi che le migliori VPN sul mercato hanno diverse migliaia di server. Ad esempio, CyberGhost ti fornisce più di 6800 server in 90 paesi.

Capirete quindi facilmente perché la nostra opinione su PrivateVPN e le sue infrastrutture è negativa. Chiaramente non può competere con la concorrenza a questo livello.

Aggirare la censura con PrivateVPN

Rimane un uso comune per le VPN che non abbiamo ancora trattato: aggirare la censura. Probabilmente sei a conoscenza del fatto che alcuni paesi praticano la censura governativa e quindi impediscono alle persone sul loro territorio di accedere a un certo numero di siti e contenuti, come Facebook, Google o persino alcuni media di informazione.

Tra i paesi interessati, la Cina è in cima alla lista con una censura estremamente forte. È quindi principalmente per questa destinazione che gli internauti cercano una Virtual Private Network. Se è anche il tuo caso, non ti faremo aspettare oltre per dirti che PrivateVPN sembra funzionare per questo paese (questa informazione va presa con le pinze perché la situazione è in continua evoluzione).

Infatti, nonostante non ci siamo recati in Cina per verificare il funzionamento della VPN, abbiamo letto un gran numero di testimonianze di utenti di PrivateVPN che affermano tutti che il software aggira la censura cinese.

Questo è un punto positivo nel contesto di questa recensione di PrivateVPN perché questa possibilità è molto ricercata. Tuttavia, se vuoi usare PrivateVPN per la Cina, assicurati di installarlo sui tuoi dispositivi prima di partire, perché una volta lì, non sarà possibile.

PrivateVPN: qualità del supporto clienti

Prima di concludere la nostra recensione di PrivateVPN, vogliamo parlarti del supporto clienti disponibile con questo servizio. Quest’ultimo è accessibile tramite tre mezzi principali:

  • Tutorial per iniziare e utilizzare le principali funzioni VPN
  • Una FAQ
  • Un servizio di biglietteria via e-mail

Volevamo sapere quanto valesse ciascuno di questi elementi e possiamo dirvi che sono generalmente soddisfacenti. Infatti, le FAQ e i tutorial sono disponibili in francese, il che non è il caso di tutte le VPN.

Domande frequenti su PrivateVPN
© VPN Privata

Inoltre, il servizio di ticket via e-mail risponde abbastanza rapidamente (nonostante la scadenza annunciata sia di 24 ore, abbiamo ottenuto una risposta e una soluzione al nostro problema in meno di un’ora). Inoltre, le risposte fornite sono qualitative. Tuttavia, ci dispiace ancora che non sia disponibile un sistema di chat live, come potrebbe essere il caso di ExpressVPN o CyberGhost.

In effetti, una chat live aumenterebbe ulteriormente l’efficienza del servizio. La nostra opinione sul supporto clienti di PrivateVPN è quindi da qualificare leggermente.

Conclusione: cosa evidenzia la nostra recensione di PrivateVPN

La nostra recensione di PrivateVPN è ora completa. Come avrai notato durante la lettura, questa VPN ha alcuni punti positivi ma anche diversi punti negativi.

Per quanto riguarda i vantaggi di PrivateVPN, possiamo dire che funziona per la Cina, che offre buone impostazioni di sicurezza o che consente il traffico P2P e sblocca alcuni cataloghi Netflix.

Tuttavia, questa osservazione dovrebbe essere qualificata. Infatti, la prima critica che può essere fatta a PrivateVPN è la sua velocità di connessione troppo bassa. Quest’ultima rende laboriosa l’esperienza di streaming e download di torrent.

Allo stesso modo, anche se questo software mostra una politica di riservatezza soddisfacente, siamo rimasti delusi dal fatto che autorizzi autonomamente a cedere determinate informazioni che ti riguardano, in particolare per scopi pubblicitari.

Inoltre, il numero di server e location disponibili per PrivateVPN è molto insufficiente e la sua interfaccia non è molto intuitiva. Infine, avremmo gradito che il servizio clienti offrisse un servizio di chat live per contattarli.

In breve, come avrai capito, la nostra opinione su PrivateVPN è più che mista. Per essere sicuri, optate invece per ExpressVPN, che non vi deluderà.